Franco Leo e Anna Maria Marucelli

Yol 1511

epistolario 1940-1946
Milano, Terre di mezzo, 2014
Anno del Premio: 2013

Quando nel luglio del 1940 la madrina di guerra Anna Marucelli invia la sua prima lettera al tenente Francesco Leo, non immagina certo che si sta rivolgendo al futuro padre dei suoi figli. Lei è una giovane fiorentina che vive a Roma, dove lavora come insegnante mentre lui, milanese, dopo avere aver combattuto come volontario in Africa orientale ed essere stato congedato, insofferente della vita civile, rientra nell’esercito e finisce in Libia dove lo coglie lo scoppio della guerra.

MOTIVAZIONE DELLA GIURIA NAZIONALE:
Il Premio Pieve Saverio Tutino 2013 è stato assegnato ad Annamaria Marucelli e Francesco Leo per Yol-1511 (epistolario 1940-1946):
Un amore sbocciato lettera dopo lettera, parola dopo parola. Sullo sfondo la Seconda Guerra Mondiale, la prigionia di uno dei due protagonisti in India e tutte quelle vicende politiche che dal 1940 al 1946 hanno infiammato il mondo occidentale. È il fitto epistolario tra Annamaria Marucelli e Francesco Leo il vincitore la 29esima edizione del Premio Pieve Saverio Tutino. Lei madrina di guerra, fiorentina che vive a Roma, nel 1940 inizia a scrivere lettere a lui, milanese che dopo aver combattuto in Africa orientale come volontario in Libia viene catturato dagli inglesi e trasferito come prigioniero in India. Annamaria non può immaginare che un giorno si conosceranno, che il sentimento nato durante la corrispondenza trasformerà pian piano in amore e che lui diventerà il padre dei suoi figli. “Le lettere – si legge nella motivazione – che vanno dal 1940 al 1946, si presentano alla lettura avvincenti come un romanzo, per il tentativo di avvicinarsi di due personalità forti e a tratti opposte. Negli anni l’amicizia si approfondisce fino a sfociare in un legame d’amore che durerà tutta la vita”.