Miglior manoscritto

Luigi Re

Quando Torino era capitale

diario 1854 -1892
Anno del Premio: 1993

Un avvocato torinese, collaboratore della Gazzetta Piemontese e appassionato cultore dei classici latini, redige un diario per circa quarant’anni: una cronaca familiare e storica nella Torino di metà Ottocento. La sua città, privata del titolo di capitale d’Italia è beffeggiata e imbarbarita: frequentatore dei salotti cittadini e amante dell’ordine, Luigi segue con sgomento l’avvicendarsi dei vari governi, annotando eventi pubblici e privati, dedicando il diario ai figli, perché possano conoscere il padre e il loro tempo.