Miglior manoscritto

Viklinda Pacchielli

Nulla dies sine linea

diario 1946 – 1948
Anno del Premio: 1995

L’immediato dopoguerra nelle annotazioni di una giovane sposa innamorata del marito lontano per lavoro e costretta, già allora, a combattere contro la crisi degli alloggi. Fa da sfondo il mutamento politico e istituzionale del Paese, con il referendum fra monarchia e repubblica e le elezioni del ’46 e ’48.