Selene Balestreri e Luigi Lazzarini

Lettere 2026

epistolario 1935-1939
Anno del Premio: 2016

Gli anni Trenta e l’Italia fascista a Isola Dovarese, provincia di Cremona in riva all’Oglio. È in questo luogo e sullo sfondo di questo periodo storico che Gino e Nene si incontrano, si innamorano, e decidono di sposarsi. Ma prima di arrivare all’altare, c’è la guerra in Etiopia.
Luigi, classe 1911, nella primavera del 1935 viene richiamato alle armi e nel settembre parte per il Corno d’Africa, dove avrà la fortuna di non conoscere mai direttamente la battaglia, impiegato com’è nella mensa ufficiali. Il che non impedisce a Selene, classe 1912, di vivere in uno stato di apprensione costante. L’unico sollievo, in attesa che tutto sia passato, è scriversi ogni giorno dell’esperienza che stanno vivendo. Un fiume di lettere. Sono addirittura 2026 quelle che vengono scambiate nel periodo in cui i due innamorati sono distanti. E Gino, per soddisfare il desiderio di Nene, accumula nello zaino militare gli scritti da Isola Dovarese (lettere, biglietti, cartoline), che lo accompagneranno nelle lunghe marce abissine, per riportarle a casa ad unirsi a quelle da lui inviate dal fronte e gelosamente conservate. Nell’agosto del 1936, “conquistato l’Impero”, Gino rientra in Italia e l’anno successivo si unisce finalmente in matrimonio con Nene.