Premio Pieve

Antonella Federici

Lettere ai miei

diario epistolare 1982-1984
Pordenone, Edizioni Studio Tesi, 1986
pp. 229
Anno del Premio: 1985

Le lettere al padre, alla madre, al marito in carcere compongono il quadro tormentato di una vita di famiglia avvelenata dalla droga. Missive mai spedite che sondano il proprio vitalismo e, con esso, l’attualità, gli affetti, i rapporti umani, la dignità, l’amicizia, la morte.

MOTIVAZIONE DELLA GIURIA NAZIONALE:
La giuria del Premio Pieve, riunita il 7 setembre a Pieve S. Stefano, dopo aver esaminato le dieci opere selezionate tra le centoventi pervenute al concorso, ha deciso unanimamente di assegnare il primo premio da due milioni di lire ad Antonella Federici per il suo diario epistolare dal titolo “Lettere ai miei”.
Nella sua sofferta emotività, nella semplice efficacia letteraria e nel respiro autentico con cui esprime un’esistenza precaria, l’opera della Federici rispecchia un certo modo di sentire attuale e il travaglio dei rapporti umani delle nuove generazioni.