La memoria del futuro nasce dal racconto del presente. Se il racconto è buono, la memoria potrà essere buona. Se il racconto è cattivo, non potrà che essere cattiva. Se il racconto è vero, onesto, documentato, la memoria potrà essere vera, onesta, documentata. Se il racconto è falso, bugiardo, mistificato, non potrà che essere falsa, bugiarda, mistificata.
Con il suo lavoro di giornalista e conduttore televisivo, Riccardo Iacona è da molti anni uno dei principali artefici del racconto del presente del nostro Paese, e un garante della memoria. Artefice di un racconto buono, vero, onesto e documentato. Garante di una memoria che potrà poggiare sugli stessi valori. Le inchieste e i reportage che realizza insieme alla sua squadra di collaboratori, ci consegnano verità sociali, politiche, economiche e culturali altrimenti condannate all’oblio. O peggio preda della menzogna. Le pagine di storia collettiva che ha contribuito a scrivere, sono fonti inappuntabili per la rappresentazione futura del vissuto comune, termini di paragone sui quali misurare la percezione del singolo e da seguire per non discostarsi dalla strada della verità. Il “Premio Città del diario” 2017 è un omaggio al suo lavoro e ai riflessi positivi che ha sulla comunità, in termini di conoscenza e consapevolezza. Un lavoro che continueremo a riscontrare tra le righe dei diari e delle memorie della gente comune che riceveremo negli anni a venire.