Linda Baldin

Per favore non guardare

diario 1983-2009
Anno del Premio: 2014

Ventisei anni di vita racchiusi in altrettante agende, scritte con inchiostri colorati, arricchite da disegni, fotografie, cartoline e ritagli di giornale: Linda inizia a scrivere da bambina, mentre frequenta la scuola elementare, e continua costantemente quasi come in un processo di formazione identitaria e di passaggio verso l’età adulta. La sua pratica autobiografica rappresenta un tratto distintivo delle generazioni di adolescenti che si sono succedute tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento, che hanno cominciato a scrivere di sé sui diari di scuola, sulle agende che potevano servire anche per appuntare i compiti, ma non solo. Studentessa d’arte, appassionata di viaggi, piccola imprenditrice: sullo sfondo di un contesto socio-economico in pieno cambiamento, Linda appunta riflessioni sull’amicizia, sulla vita affettiva, sulla realizzazione lavorativa e sulle aspettative che nutre verso il futuro, un futuro ancora tutto da scrivere.