Asilo Umberto I
da giovedì 18 settembre

Un luogo di memoria condivisa

luogo di contemplazione e ascolto ma, ancor di più, luogo di incontro e dialogo
con mostre, performance, incontri, podcast
Ph. Luigi Burroni

Impegno, dedizione, cura, consapevolezza, pazienza. Proseguono senza sosta i lavori propedeutici al recupero del complesso Asilo Umberto I, futura sede congiunta dell’Archivio diaristico e del Piccolo museo del diario. Nel frattempo, l’Asilo, da sempre legato a doppio filo con la storia dell’Archivio dei diari e dell’intera comunità di Pieve Santo Stefano, è divenuto luogo simbolo del Premio a partire dal suo Giardino della memoria, spazio verde sul Tevere inaugurato il 7 luglio 2023 e intitolato a Saverio Tutino.
Anche nel 2025, questi ambienti offriranno occasioni di incontro, contemplazione, ascolto e condivisione. Il pubblico avrà l’opportunità di ammirare l’esposizione di arte contemporanea curata da Matilde Puleo – Persistenze. Ciò che resiste, ritorna – e ascoltare alcuni dei podcast realizzati a partire da testimonianze conservate dall’Archivio dei diari. Il tutto sarà arricchito dalle letture curate dalle donne-libro, un gruppo di trascrittrici dell’Archivio che, donando la propria voce, offriranno al pubblico un’intensa esperienza di ascolto collettivo. L’Asilo Umberto I ospiterà inoltre una delle novità del Premio Pieve 2025: tre appuntamenti del progetto Tra voci di carta – iniziativa nata nel 2022 e ormai consolidata tra le attività che il Piccolo museo del diario offre periodicamente ai propri visitatori – a cura della Compagnia Mario Perrotta.