Alessandro Bufacchi e Agnese Catena

“Mia adoratissima Agnese”

epistolario 1904-1918
Anno del Premio: 2015 ex aequo

È l’intensa storia d’amore tra Agnese e Alessandro. Dopo anni di fidanzamento segnati dal rispetto e dal desiderio di congiungersi in matrimonio, la gestione comune di un’attività commerciale unisce ancora di più due ragazzi nati e cresciuti nella provincia di Rieti, sul finire dell’Ottocento. Lo scoppio della Prima guerra mondiale costringe Alessandro a partire per il fronte, mentre Agnese deve gestire da sola il negozio e accudire la famiglia, resa più numerosa dalla nascita di due figli. Le lettere si trasformano nell’unico strumento per alimentare il rapporto. Tra i consigli su come superare la crisi economica, la preoccupazione per la salute dei propri cari e il costante pensiero alla casa come spazio fisico e focolare domestico, Alessandro non smette mai di coltivare la prospettiva del ritorno. Una speranza resa dolce dall’intima certezza di ritrovare affetti ancor più forti, irrobustiti dalle prove superate, dal dolore per la lontananza e dalle privazioni che si sopportano tanto al fronte, quanto al fronte interno. Ogni sentimento passa attraverso la scrittura, attraverso il solo mezzo che consente ad Agnese e Alessandro di continuare a dirigersi verso un obiettivo comune: speriamo di essere uniti tra poco e per sempre.