Antonio Alessio

“Sto per partire dell’India”

epistolario 1938-1946
Anno del Premio: 2015

Un fiume di lettere, che scorre lento e incessante, dal maggio del 1938 all’ottobre del 1946. A scriverle è Antonio, un giovane nato in provincia di Modena nel 1913 e laureato in legge, che vive da soldato alcuni dei passaggi più drammatici della Seconda guerra mondiale. Dapprima inviato per l’addestramento in Trentino e poi in guerra in Libia per combattere contro gli inglesi, viene dichiarato disperso dopo la battaglia di Ain el Gazala. Ma Antonio non è disperso, né morto. È caduto prigioniero delle truppe di sua maestà britannica. Condotto in vari campi di detenzione, trascorre molti mesi in Egitto e poi in India, dove rimarrà fino all’ottobre del 1946. Da qui intensifica il rapporto epistolare con la famiglia, Antonio scrive soprattutto ai genitori e soprattutto per scambiarsi informazioni sulle reciproche condizioni di salute, in attesa di poter scrivere la frase più attesa. Carissimi, ecco che finalmente posso darvi la notizia che tanto desideriamo da anni: sto per partire dall’India per far ritorno a casa.