Albertina Castellazzi

Fendevo l’aria

memoria 1937 -1972
Anno del Premio: 2024

Una donna milanese nata sul finire degli anni Trenta ripercorre la propria vita dall’infanzia alla maternità. Ultima di quattro figlie, Albertina resta orfana a soli quattro anni e trascorre un periodo in collegio, reso ancor più complicato dalle dure vicende della guerra che non risparmiano la sua famiglia. Tornata a casa, non cessano le difficoltà: la situazione economica non è florida e manca l’armonia familiare, il padre impone regole rigide e le due sorelle maggiori sono protagoniste di avvenimenti drammatici.
Albertina, affetta da problemi di salute e poco brillante negli studi, è destinata a lasciare la scuola per custodire la casa ma si ribella: ama leggere e scrivere, sa di avere qualità e lotta per ottenere un diploma per la scuola materna. È il primo passo verso una rinascita che fatalmente passa anche attraverso la morte del padre e un legame sempre più stretto con l’ultima sorella che le è rimasta a fianco. Le prime socializzazioni, qualche festa, gli spettacoli a teatro, la conquista di un posto di lavoro nel mondo della scuola e l’incontro con un giovane di cui si innamora caratterizzano la sua nuova vita. Il racconto di Albertina si conclude nei primi anni Settanta, con l’arrivo della figlia.